La dichiarazione ambientale di prodotto per i nostri manufatti prefabbricati
Sicurezza e qualità sono i due pilastri su cui si basa la filosofia e l’intera produzione di Crezza, azienda leader nella fornitura di manufatti prefabbricati per infrastrutture e grandi opere a livello nazionale e internazionale. Ma sempre più la nostra azione si orienta anche alla responsabilità ambientale: per questo motivo alle più importanti certificazioni di qualità e sicurezza sul lavoro e all’attestazione SOA per la partecipazione agli appalti pubblici abbiamo deciso di affiancare anche una certificazione di tipo ambientale: la Certificazione EPD.
Certificazione EPD: cos’è la dichiarazione ambientale di prodotto
La Certificazione EPD (Environmental Product Declaration, cioè Dichiarazione ambientale di prodotto) è un documento nel quale sono descritte le prestazioni ambientali di un prodotto, misurate sulla base del ciclo di vita del prodotto stesso a partire da una LCA (Life Cycle Assessment, analisi del ciclo di vita). Da tale analisi scaturiscono una serie di indicatori ambientali – come per esempio quelli relativi alle emissioni di CO2, al consumo di materie prime, allo sfruttamento delle risorse idriche o alla produzione di rifiuti – che contribuiscono a misurare l’impatto di un prodotto sull’ambiente durante l’intero corso della sua vita, che va dalla produzione fino allo smaltimento.
La dichiarazione ambientale di prodotto, che è volontaria e può essere applicata a qualsiasi settore, ha come obiettivo principale, oltre a comunicare informazioni rilevanti al pubblico, quello di spingere le aziende a monitorare la gestione ambientale dei propri processi produttivi, modificandola o sviluppandola nel modo più consono.
Barriere e conci prefabbricati sostenibili: i prodotti con dichiarazione ambientale EPD
Crezza ha scelto di adottare la certificazione ambientale EPD per alcuni dei suoi prodotti più importanti, nel settore della prefabbricazione in calcestruzzo:
- 10 per le barriere stradali di sicurezza, di cui 8 barriere ABESCA certificate (scopri di più su ABESCA) e 2 barriere NDBA spartitraffico (National Dynamic Barrier Anas) che rappresentano uno dei livelli più avanzati di sicurezza stradale prefabbricata;
- 1 per i conci prefabbricati per il rivestimento di gallerie stradali e autostradali (scopri i prodotti).
Da sempre siamo un’azienda sensibile agli stimoli provenienti dal proprio settore e a tematiche di più ampio respiro, e in questi tempi di grande preoccupazione e mobilitazione per la sostenibilità e la tutela dell’ambiente – anche da parte dei nostri partner – abbiamo intrapreso un percorso di consapevolezza, che ci ha portato a cambiare il nostro processo produttivo.
Le 11 EPD conseguite per i manufatti prefabbricati, al termine dell’iter di certificazione condotto con partner specializzati come EPDItaly e ERGO, permettono a Crezza di comunicare la sostenibilità dei prodotti in questione in modo trasparente attraverso informazioni verificabili, con importanti vantaggi: come ha sottolineato anche Francesca Guerini, amministratore unico di Crezza, nell’intervista a EPDItaly, i clienti e i player del settore si mostrano sempre più interessati alla qualità ambientale dei prodotti, già al top per le proprie caratteristiche tecniche e funzionali. Poter migliorare questi parametri nel prossimo futuro costituisce di conseguenza un significativo plus per l’acquisizione di nuovi lavori e appalti, oltre che uno stimolo ulteriore nel nostro quotidiano percorso verso l’eccellenza.
Ottenute le EPD, l’obiettivo futuro di Crezza sarà quello di efficientare le produzioni al fine di realizzare prodotti di uguale qualità ma con un impatto ambientale ridotto.