Le nuove soluzioni di sicurezza stradale installate sulla A8 Milano-Varese
Ha compiuto 100 anni a settembre la prima autostrada italiana, la A8 Milano-Varese (Autostrada dei Laghi), e per festeggiare si è fatta un regalo d’eccezione: un tratto di 3 km di barriere stradali FAST, il modello di barriere in calcestruzzo di nuova generazione, prodotte e installate da Crezza.
A8, la prima autostrada italiana anche per innovazione e sicurezza
Era il 21 settembre 1924 quando venne inaugurata la prima autostrada d’Italia, da Milano a Varese, poi destinata a diventare l’attuale Autostrada dei Laghi A8. Non si trattava però della prima autostrada al mondo, nonostante spesso venga considerata tale: all’epoca, infatti, erano già operative strade ad alto scorrimento sia a Berlino sia negli Stati Uniti. Un altro primato, tuttavia, è intatto: la A8 è la prima autostrada italiana a 5 corsie (per ora solo in alcuni tratti), e finora anche l’unica. L’Autolaghi è storicamente infatti una delle strade più trafficate e strategiche della penisola, ma anche una delle più moderne grazie a una serie di evoluzioni infrastrutturali che l’hanno interessata nel tempo.
Non stupisce, di conseguenza, che sia proprio la Milano Laghi la prima autostrada italiana a ospitare le nuovissime barriere stradali modello ABESCA H120 FAST, considerate la nuova frontiera della sicurezza stradale prefabbricata: proprio nel tratto di autostrada a 5 corsie, in prossimità dell’area di servizio Villoresi vicino a Lainate, Crezza ne ha installate lungo un tratto di 3 km nello spartitraffico centrale.
Barriere stradali FAST: caratteristiche e vantaggi
FAST è l’acronimo di Fast (installation and remotion) Adaptable Sustainable Turnable, quattro parole che ben sintetizzano le caratteristiche principali del nuovo modello di barriera in calcestruzzo:
- velocità di montaggio e smontaggio, in qualsiasi contesto e configurazione, con conseguente riduzione dei tempi di installazione e rimozione (anche in caso di necessità di riparazione);
- adattabilità, ovvero la capacità di poter utilizzare agevolmente questo modello di barriera per molteplici configurazioni di installazione a seconda dello spazio a disposizione, dell’area di cantiere o della tipologia di utilizzo;
- sostenibilità delle barriere stradali, che vengono realizzate con materiali riciclati secondo la metodologia LCA (Life Cycle Assessment) per la valutazione dell’impronta ambientale e nel rispetto di standard di sostenibilità ambientale elevati. Inoltre, si tratta di soluzioni di sicurezza stradale smart in quanto le barriere FAST possono essere equipaggiate con sensori evoluti di tipo smart road, in grado di comunicare e ricevere informazioni e dati relativamente a urti, incidenti, traffico stradale e ambiente circostante;
- barriere girevoli, cioè in grado di adattarsi ai raggi di curvatura (fino a 100 metri di lunghezza) grazie al sistema di connessione a “osso di cane” fra gli elementi in calcestruzzo, in sostituzione del manicotto classico, che consente alla barriera di ruotare e di assecondare l’andamento del cantiere.
La barriera H120 FAST è l’ultima delle soluzioni di sicurezza stradale sviluppata da ABESCA (Associazione Barriere Elementi Sicurezza Cemento Armato) in ordine di tempo ed è una barriera in calcestruzzo a elevato contenimento e spostamenti minimi, certificata in doppia configurazione. È infatti testata in classe H4b:
- in configurazione definitiva W2 con 6 chiodi di ancoraggio infissi nella pavimentazione stradale, facilmente estraibili e ispezionabili;
- in configurazione W5 come barriera provvisoria semplicemente appoggiata alla pavimentazione (free standing).
Crezza, azienda italiana tra i leader di settore nella prefabbricazione in calcestruzzo e tra i soci fondatori di Abesca, si è occupata della realizzazione e fornitura delle nuove barriere stradali FAST sulla A8 in configurazione spartitraffico, contribuendo così a migliorare le infrastrutture autostradali italiane e ad innalzare gli standard di sicurezza stradale per gli automobilisti grazie a soluzioni innovative.
